Hai dell’argenteria in casa da chissà quanto… ma si è annerita oppure si è riempita di aloni e non ti ci puoi più specchiare?
Col tempo l’argento tende ad annerirsi a causa dell’ossidazione e può perdere la sua bellezza originale e in alcuni casi riportarlo a splendere può sembrare un compito impossibile, ma esistono vari metodi semplici ed efficaci.
Che tu voglia lucidarlo, sbiancare un pezzo particolarmente scuro o prevenire l’annerimento – dato che si sa, prevenire è sempre meglio che curare, qui troverai tutte le informazioni necessarie.
In questa guida scoprirai come pulire il tuo argento, sia con metodi casalinghi per cui ti basteranno bicarbonato, aceto o dentifricio, sia con l’uso di prodotti specifici che ti permettono una pulizia più profonda in grado di salvare anche l’argento più annerito.
Ti daremo anche consigli per mantenerlo lucido nel tempo e per evitare gli errori che invece lo danneggiano. Segui questi suggerimenti e il tuo argento brillerà per sempre!
Perché l’argento si annerisce e come pulirlo
Ossigeno e zolfo, presenti nell’aria, col tempo “dipingono” il tuo argento attraverso il processo di ossidazione, che si manifesta come una pellicola di materiale scuro chiamato “solfuro d’argento”.
Pensa che molti clienti ci portano il proprio argento ormai esausti di pulirlo costantemente perché vivono in zona particolarmente sufluree e l’argento diventa zero e viola, difficilissimo da pulire.
In condizioni normali fortunatamente ci sono vari metodi per pulire l’argento annerito, rendendolo di nuovo il metallo brillante e prezioso che tutti conosciamo.
Come prevenire l’ossidazione dell’argento
Per evitare che il tuo argento si annerisca come un peperone lasciato troppo sulla griglia bastano alcuni semplici accorgimenti, primo tra tutti conservarlo in luoghi asciutti, lontano da fonti di umidità e luce diretta che accelerano il processo di ossidazione.
Poi, per preservarlo ancora di più dall’azione ossidante dell’ossigeno, puoi custodirlo in contenitori ermetici o sacchetti per la conservazione, e se vuoi fare proprio le cose fatte bene, puoi fargli compagnia con prodotti anti-umidità come i sacchetti di gel di silice.
Questi piccoli accorgimenti ti assicureranno che il tuo argento arrivi nelle mani dei tuoi pro-pro-nipoti lucido come il giorno in cui l’hai acquistato.
Consigli per mantenere l’argento lucido nel tempo
Oltre all’ossigeno ci sono altre cause dell’annerimento dell’argento. Anche se dubito che tu conservi l’argento in mezzo a prodotti di questo tipo, vale la pena di sottolineare di non lasciare l’argento a contatto con cosmetici, profumi e prodotti chimici di vario genere, perché queste sostanze possono reagire con la sua superficie e farla scurire più velocemente.
Se hai acquistato da poco un set di argenteria e ti stai chiedendo come conservare l’argento per evitare l’annerimento, oltre alle precauzioni appena descritte va aggiunta quella di non conservarlo a contatto con altri metalli.
Quindi ad esempio le posate d’argento non vanno mischiate con quelle normali, oppure un vassoio non va riposto a contatto con altri metalli e non va lasciato esposto alla luce solare.
Metodi casalinghi per pulire l’argento
Hai dell’argento da anni, oppure hai trovato della vecchia argenteria in cantina totalmente annerita. Tranquillo, anche se l’argento è diventato nero il suo valore è ancora intatto, è solo meno bello a vedersi.
Ma come sbiancare l’argento in casa? Probabilmente hai già tutto il necessario in qualche cassetto della cucina o del bagno!
Alcune sostanze che potresti già avere a portata di mano sono il bicarbonato di sodio, l’aceto e il dentifricio, tutti ingredienti facili da usare che faranno tornare a brillare il tuo argento, senza il rischio di rovinarlo. Tuttavia ci sono delle piccole accortezze e precauzioni da prendere.
Pulire l’argento con bicarbonato di sodio
Questo è uno dei metodi casalinghi più efficaci e delicati per pulire l’argento. Inizia mescolando il bicarbonato con un po’ d’acqua in un rapporto di 3 cucchiaini di bicarbonato per ogni cucchiaino d’acqua, dovrebbe venirti una pasta abbastanza densa per essere strofinata sul tuo argento. Applicala con un panno morbido o una spugna morbida, strofinando delicatamente la superficie per rimuovere l’ossidazione, poi risciacqua con acqua tiepida e asciuga accuratamente con un panno pulito.
Un’altro metodo per sbiancare l’argento a casa usando il bicarbonato è immergere l’argento in un contenitore pieno d’acqua calda con dei fogli di alluminio sul fondo, aggiungere un cucchiaino di bicarbonato, lasciarlo riposare qualche minuto per poi tirarlo fuori, risciacquarlo e asciugarlo. Puoi anche decidere di usare questi due metodi insieme in combinazione, immergendo prima l’argento nella soluzione di bicarbonato e alluminio per poi strofinarlo subito dopo con la pasta di bicarbonato.
Come pulire l’argento con aceto e sale
L’aceto e il sale sono un’altra combinazione antica e potente per pulire l’argento, ti basterà riempire una ciotola con acqua calda e aggiungere una tazza di aceto bianco e un cucchiaio di sale, immergere l’argento per circa 15-20 minuti e potrai vedere come il sale e l’aceto collaborano insieme per portare il tuo argento alla sua originale brillantezza.
Come sempre dopo l’immersione estrai l’argento, sciacqualo con acqua fredda o tiepida e asciugalo con un panno morbido. Questo metodo è ideale per pulire più oggetti contemporaneamente e restituirgli lucentezza senza l’uso di prodotti chimici aggressivi.
Uso del dentifricio per lucidare l’argento
Strano ma vero, non solo il dentifricio sbianca i nostri denti, ma può essere usato per pulire l’argento in modo semplice e veloce (e c’è anche chi dice che vada bene per i brufoli, chissà). Attenzione però, scegli un dentifricio “bianco” e non uno di gel.
Applicane una piccola quantità su un panno morbido e strofina delicatamente l’argento, concentrandoti sulle aree più scure o ossidate. Risciacqua e asciuga bene con un panno pulito.
Come pulire l’argento annerito
Quando l’argento è davvero annerito come un pezzo di carbone può essere necessario un trattamento un po’ più intenso.
Oltre ai rimedi casalinghi, esistono prodotti specifici per la pulizia dell’argento che sono progettati proprio per trattare l’annerimento più intenso.
Pulizia dell’argento annerito con prodotti specifici
Quando l’argento è molto ossidato e i rimedi casalinghi non bastano, può essere utile ricorrere a prodotti specifici per la pulizia dell’argento.
Sul mercato se ne trovano di ogni tipo: esistono panni impregnati e pre-trattati, detergenti liquidi, creme o paste, liquidi dove puoi immergerlo e polveri da mischiare con l’acqua per grattarlo via. Usarli è semplice e ti basterà seguire le istruzioni sulla confezione del prodotto.
Tendenzialmente può essere meglio che tu provi a sbiancare il tuo argento con i metodi casalinghi descritti precedentemente nell’articolo, e se non dovessi ottenere un risultato soddisfacente potrai sempre usare un prodotto specifico.
Se decidi di usare prodotti chimici per pulire il tuo argento, assicurati di usare solamente prodotti creati esplicitamente per questo uso.
Ci sono moltissimi prodotti da non usare per pulire l’argento, alcuni infatti potrebbero rovinarlo, come ad esempio i detergenti non specifici o le sostanze “aggressive” come ammoniaca e candeggina, o ancora i detergenti specifici per altri metalli. Non pensare che un prodotto anti-ossidazione generico possa andare bene, l’argento è delicato e rischi di rovinarlo!
Pulizia regolare dell’argenteria: come e quando farla
Per poterti specchiare nel tuo argento e per tenerlo brillante e senza aloni, una pulizia regolare è essenziale.
Una passata delicata con un panno morbido e asciutto ogni volta che usi o manipoli l’argento è sufficiente per rimuovere eventuali tracce di polvere o impronte, che nel tempo possono favorire l’ossidazione.
Una pulizia più approfondita, usando i metodi casalinghi o prodotti specifici, può essere effettuata anche ogni due o tre mesi, ma comunque ti basterà osservare il tuo argento per valutare le sue condizioni.
Errori da evitare nella pulizia dell’argento
Come evitare di danneggiare l’argento durante la pulizia? Oltre a quanto detto finora sull’uso dei prodotti corretti, usa panni morbidi, evitando spugne o strumenti abrasivi che potrebbero graffiarlo.
Anche strofinare troppo energicamente può causare micrograffi sulla superficie, quindi è sempre preferibile una pulizia delicata.
Quando utilizzi metodi casalinghi, assicurati di risciacquare bene l’argento dopo ogni trattamento, rimuovendo ogni residuo di prodotto che potrebbe opacizzarlo nel tempo. Infine, asciuga sempre accuratamente l’argento per evitare che si formino “macchie d’acqua”.
Domande frequenti sulla pulizia dell’argento
Come si pulisce l’argento senza rovinarlo?
La pulizia dell’argento suscita spesso dubbi e domande, la più frequente sicuramente è come si pulisce l’argento senza rovinarlo?
Di seguito troverai un riassunto delle domande a cui abbiamo risposto in questa guida.
Per pulire l’argento in modo sicuro, è consigliabile utilizzare prodotti specifici o metodi casalinghi come il bicarbonato di sodio, l’aceto e il dentifricio, che permettono di rimuovere l’ossidazione senza danneggiare la superficie. È importante evitare detergenti troppo aggressivi e strumenti abrasivi che potrebbero graffiare l’argento.
Dopo ogni pulizia, assicurati di risciacquare e asciugare bene l’argento per evitare residui e macchie.
È sicuro pulire l’argento con metodi casalinghi?
Sì, è generalmente sicuro pulire l’argento con metodi casalinghi, purché si usino ingredienti delicati come bicarbonato, aceto e sale.
Questi metodi sono non invasivi e consentono di riportare l’argento al suo splendore senza rischiare danni. Tuttavia, è sempre consigliato fare attenzione evitando di strofinare troppo energicamente.
Se l’argento è particolarmente annerito o particolarmente prezioso, puoi comunque considerare l’uso di prodotti specifici per una pulizia più intensa e controllata.
Noi di OroEtic riceviamo spesso clienti che si sono stufati di dover continuamente pulire argenteria che non utilizzano neanche e che hanno scoperto che possono rivenderla a noi con grandi vantaggi. Infatti, con le quotazioni attuali dell’argento (oltre 1000 euro al chilogrammo) anche un vecchio set di argenteria si è trasformato in un piccolo tesoretto, che saremo felici di acquistare da te riservandoti tutti i bonus e i vantaggi che abbiamo per i nuovi clienti.