Le quotazioni ai massimi storici di questi ultimi giorni stanno spingendo sempre più persone a rivolgersi al proprio Compro Oro di fiducia per monetizzazioni record dalla vendita di gioielli ormai inutilizzati.
Nel momento in cui sto scrivendo, infatti, la quotazione in Borsa dell’oro puro ha superato i 69 euro al grammo, una cifra davvero pazzesca che supera ogni previsione. È un’occasione di guadagno imperdibile che neanche gli “addetti ai lavori” ne riescono a stimare la durata.
Con la quotazione attuale, ai massimi storici, ti basteranno pochi grammi di oro per superare il limite contante che puoi ricevere!
Una buona parte dei clienti che arriva per la prima volta nei nostri negozi non sa che siamo soggetti a limiti di legge ben precisi che ci vengono imposti dal Decreto legislativo 92 del 2017, un decreto che ha segnato un cambiamento notevole nel mondo dei Compro Oro italiani.
Cosa dice la legge: Cosa impone il decreto ai Compro Oro?
Vediamo in linee generali cosa ci impone questo decreto:
- Tracciabilità:
Gli operatori di compro oro sono obbligati all’utilizzo di un conto corrente (bancario o postale) dedicato esclusivamente all’attività di compro oro.
- Identificazione della clientela:
Gli operatori compro oro, prima di eseguire l’operazione, devono identificare il cliente richiedendo un Documento di identità valido che andrà poi fotografato fronte e retro in formato digitale;
- Compilare una scheda:
Per ogni operazione eseguita gli operatori devono compilare una scheda numerata progressivamente in cui siano presenti i dati identificativi del cliente, compresa via di residenza e domicilio, una descrizione sulle caratteristiche dell’oggetto prezioso, sulla sua natura e qualità, la quotazione dell’oro puro e dei metalli preziosi contenuti nell’oggetto, 2 fotografie in formato digitale dell’oggetto prezioso (con prospettive diverse), la data e l’ora dell’operazione, l’importo corrisposto e il mezzo di pagamento usato.
Limiti dei pagamenti in contante nei compro oro
Per le operazioni di importo superiore a 499 Euro è necessario utilizzare esclusivamente mezzi di pagamento diversi dal denaro contante, che garantiscano la tracciabilità dell’operazione e la sua univoca riconducibilità al disponente.
In questo caso il cliente può scegliere la modalità di pagamento che preferisce tra assegno non trasferibile e bonifico bancario in quanto entrambi questi metodi consentono di accertare, anche a posteriori, l’identità delle parti, la cifra corrisposta e la data dell’operazione.
Il limite dei 499 euro è valido per 7 giorni e, in caso di violazione, prevede una multa di migliaia di euro sia per il Compro Oro che per il cliente, quindi non bisogna assolutamente da sottovalutarlo.
Da poco tempo la legge ci permette di effettuare il pagamento “misto”, cioè di dare al cliente una cifra massima di 499 euro e di completare il pagamento con una forma di pagamento tracciato.
Se da un lato capisco che per il cliente potrebbe risultare non troppo comodo avere un limite così “basso” soprattutto in un momento in cui le valutazioni al grammo sono molto alte, cerchiamo di focalizzarci invece sull’aspetto positivo di questa imposizione, cioè la sicurezza del non uscire da un Compro Oro con una cifra ancora più alta in tasca e ricevere comodamente i soldi sul proprio conto, in tutta trasparenza.
I Compro Oro in Italia all’inizio della loro diffusione, e quindi poco più di 10 anni fa, potevano pagare cifre in contanti fino a 3000€.
Ma ti immagini cosa sarebbe oggi con il flusso di gente che ogni giorno si rivolge a noi, uscire con una cifra del genere?
Molto probabilmente nei prossimi anni il limite dei 499 euro sarà abbassato ancora, e ti dirò che per noi va benissimo cosi, ci permette di far uscire i clienti dai nostri negozi in tutta tranquillità.
Non c’è davvero nessuna ragione, infatti, per non fidarsi dei metodi di pagamento ufficiali e tracciabili, come assegni o bonifici, se ci si rivolge a compro oro noto, un’azienda che vanta anni di attività, che ha un sito affidabile, diversi punti vendita e un grande numero di recensioni su Google. Quindi ti consiglio di scegliere con cura a chi rivolgerti e di portare comunque con te il tuo codice IBAN.
Per ricevere l’accredito dell’assegno ci vogliono in media 4 giorni lavorativi, mentre con il bonifico riceverai il tuo denaro il giorno lavorativo successivo.
In negozio ti sarà rilasciata la Ricevuta quietanzata della Banca e questa sarà la prova che il pagamento è andato a buon fine.
A te non resta che verificare l’accredito nel giorno indicato nella Contabile e il gioco è fatto, non dovrai pagare nessuna tassa sulla vendita dei tuoi Gioielli e la somma ricevuta non costituirà fonte di Reddito.
Non esiste un limite di quantitativo di oro che puoi vendere in un compro oro o di numero di transazioni consentite al privato, ma devi sapere che il limite dei contanti vale sia per la vendita che per l’acquisto di oro di Gioielleria rigenerata.
Molto spesso, infatti, i Compro Oro dispongono di una vetrina di Gioielli rigenerati (qui trovi il link per dare un’occhiata alla nostra), Gioielli che per essere rimessi in vendita hanno subito una serie di lavorazioni orafe specifiche e che il cliente può acquistare ad un prezzo davvero vantaggioso rispetto ad acquistare oro nuovo.
Anche in questo caso, per importi superiori ai 499 euro, è necessario il pagamento con metodo tracciato, anche “misto” se per il cliente è più comodo, quindi con un importo pari massimo a 499 euro contanti e la differenza con carta, bancomat, bonifico o assegno.
Ultimo caso che ci si presenta spesso, essendo noi Operatori Professionali in Oro registrati presso la Banca d’Italia, è quello della compravendita di Oro da investimento, ovvero monete o lingotti.
In questo caso il limite dei contanti entro i 7 giorni (valido sia per l’acquisto che per la vendita) è di 5000 euro, è allo stesso modo consentito il pagamento “misto” ma la vendita di oro 21 carati, 22 o oro puro deve essere dichiarata e subisce una tassazione.
Il tuo Consulente di fiducia ti rilascerà una ricevuta di vendita che andrà consegnata a chi si occupa della tua contabilità quindi attenzione a rivolgerti solo ad Operatori Professionali in Oro!
Non rispettare il limite dei contanti e comprare (o vendere) oro da investimento senza la dovuta qualifica è un reato, quindi ti consiglio di informarti bene prima di scegliere a chi rivolgerti se ti trovi a vendere oro per la prima volta.
In un momento come questo, con le quotazioni ai massimi storici, vendere oro è un’operazione davvero vantaggiosa, ma deve essere fatta in totale legalità e trasparenza per non incorrere in problemi legali e garantirsi il massimo guadagno possibile.
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